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giovedì 6 luglio 2017

COME DISTRUGGERE DIO USANDO LA FALSITA'




QUANDO L'UOMO VUOLE 
UCCIDERE DIO 

Un amico mi ha sottoposto questo testo e cercherò con qualche aiuto ;) di dimostrare che esso è tendenzioso e falso.


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Articolo qui: http://www.utopia.it/creazione_dio_big_bang.htm

Riporterò solo alcune parti, perchè tanto è inutile rispondere a tutto, ma prima di tutto dovremo pensare sempre a cosa serve un testo di questo tipo, quale sia la sua finalità o scopo.
dal contenuto del testo e delle pagine allegate ad esso, si comprende che la prima motivazione è quella di guadagnare soldi, visto che la gente è molto attratta dallo spirito in generale e visto che l'orientamento di questo secolo, è quello verso la magia e la liberalizzazione dalla condizione di "schiavitù" di un a religione monoteistica. Quindi non c'è una motivazione reale di voler far del bene all'umanità in modo libero, ma di arricchirsi su queste cose, ma l'arricchimento è lecito oggi giorno, anche sulla spalle di una fede o di un Dio, che tanto dal tono e dalla parole dell'autore ben si capisce non gliene frega proprio nulla, anzi traspare un odio profondo, quasi viscerale direi demoniaco, per come è esposto il testo e per la presenza di frasi che sottolineano anche la derisione verso Dio, un vero ateo, forse anche peggio. Cercherò di rispondere e di dimostrare che questo testo è pieno di falsità ed inesattezze scritte di proposito per influenzare, non tanto l'ateo, quanto il credente che spesso è superficiale e banale nei suoi pensieri e ben poco crede, ma che è molto attratto dallo spiritismo e quindi affascinato dall'ottenimento di miracoli a buon prezzo, senza tanto faticare, per cui il cristiano prima di tutti gli altri, è disposto anche a non credere se qualcuno con molta astuzia ed abilità mescola il vero al falso, prendendo solo quello che gli fa comodo, per distrugger e il contenuto non solo del testo biblico, ma sopratutto la persona e/o lo spirito di Dio, usando proprio la ragione e la scienza a proprio vantaggio. 

Iniziamo questa lettura che sinceramente mi viene solo il volta stomaco, ma bisogna rispondere.
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"Perché Dio non ha creato l'universo?"
"Per la Bibbia, l'acqua esisteva prima della Creazione"


Dio aleggiava sulle acque prima della Creazione "


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Questo individuo tralascia di proposito la primissima parola del testo Biblico Cei del 74 detta Bibbia di Gerusalemme che dice:

"In principio era Dio" 
oppure come si trova in altre bibbie: 
 "In principio Dio"

E' la stessa cosa non cambia nulla. 


Il mettere in principio indica che prima di tutte le cose esistenti sia nel visibile che nell'invisibile, esisteva solo Dio, già solo queste 4 parole distruggono di fatto tutto le panzate che questo soggetto ha scritto, perchè infatti lui non parte dalle primissima parole ma da dove gli fa comodo, per poter distruggere la persona di Dio, perchè questa è vera finalità il vero scopo fondamentale di questo individuo. Non vorrei essere al suo posto quando sarà morto, ma affari suoi, i preoccupo di quello che persona leggono e capiscono, perchè il danno è questo.

Quindi dire in principio era Dio, è la stessa parola che troviamo nel primo capitolo di Giovanni quando dice la stessa cosa: " In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio. ect"  il verbo è il termine che sostituisce la parola Dio, visto che il verbo da solo senza l'unità che lo emette non ha senso di esistere, come tutti sanno il verbo è la parola cioè il suono e il pensiero che esercita un controllo su quanto è attorno ad esso., quindi un potere.  ma senza la presenza di un essere che esplica questo suono il verbo non esiste, per cui oggettivamente e giustamente sia in Genesi che in Giovanni 1, la presenza di Dio come entità, persona, e deità è principale a tutto  e questo fa si che tutto il resto del testo è sottoposto alla sua presenza volontà. Quindi Dio era l'entità principale assoluta che esisteva da sempre prima che tutto fosse creato nella materia visibile quanto invisibile e questo tizio pretende di sapere l'insondabilità di Dio, belle presunzione. 

"creò il cielo e la terra.", La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque." 


Stiamo al testo come è scritto senza cambiare l'ordine degli addendi, come ci fa comodo. 

dice creò prima il cielo cioè lo spazio e poi la terra.
ma nel testo vi è anche scritto che prima della terra vi è un altro elemento, l'acqua, lo si comprende bene da quello che è scritto nel restante del testo biblico. 
Ora vi faccio un semplicissimo ragionamento, molto ovvio, che però la gente non si pone mai quando legge. Se fosse vero che l'acqua era il primo elemento, ancora prima del cielo, dove poteva essere contenuta se lo spazio non esisteva? 
Ecco vedete che è logico il ragionamento Biblico, deve esserci stato prima lo spazio o chiamato cielo, è la stessa cosa non cambia nulla, per contenere l'acqua , altrimenti non sarebbe potuta esistere senza uno spazio che la conteneva, mi pare logico vi pare!!! IO non son mai riuscito a riempire uno spazio che non esiste, con dell'acqua, mi servo sempre di un contenitore nel quale posso mettere quest'acqua, la stessa cosa vale per la terra.

Poi dice che il secondo elemento creato è la terra, però il termine terra non intende dire che è il pianeta ma la materia nel suo insieme reale, cioè l'universo  intero, questo s'intende e anche l'universo dove lo contieni se non esiste uno spazio per contenerlo? 
Ovvio e connaturato che serve uno spazio. 

  1. Quindi prima il cielo che noi chiamiamo spazio. 
  2. Dentro a questo spazio viene creata la materia che sia creata prima la terra e poi il resto poco importa, ma è fondamentale che la materia tutta viene creata dentro allo spazio chiamato cielo. 
La cosa interessante di questa prima parte del testo è che prima della terra(materia); cielo(spazio) esisteva solo Dio, questo è il fondamento assoluto, ed esso non abitava in un cielo o spazio realizzato per un essere materiale, cioè reale come lo intendiamo noi, per la nostra dimensione e concezione. Egli viveva fuori da questo contesto della materia in effetti Egli stesso si definisce ad Enoch  uno spirito e come tale non ha fisicamente bisogno di uno spazio come il nostro cioè materiale, per esistere, esiste indipendentemente dallo spazio materiale,  se esiste o meno, questo significa che Egli è fuori dalla realtà materiale in cui noi viviamo e questo spiega anche qualcos'altro.


"La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque." 

Questa frase ci fa capire una cosa importante che l'acqua esisteva già prima che le terra o materia fosse formata, ma certamente non esisteva prima del cielo cioè spazio, perchè non vi era il recipiente per contenerla. 

Potremo anche dire questo il cielo è un elemento maschile e l'acqua è l'elemento femminile, dopo tutto se osserviamo bene, l'acqua senza il cielo non esiste, come è anche per la nascita di un figlio che ha bisogno del suo involucro per essere contenuto, il quale nasce e si sviluppa nell'acqua la quale è contenuta in un contenitore, la terra che è la materia è in realtà il figlio dell'unine dell'acqua con il cielo. Questo discorso lo spiego meglio in un altro mio articolo (qui).  Dopo tutto, la parola cielo è anche il "soprannome" di Dio che viene chiamato Padre celeste e non è un caso che se lo spazio viene chiamato Cielo, non è per nulla un caso che Dio lo chiami così. 

Quindi l'acqua è il secondo elemento della creazione e non il primo come vuol far credere questo individuo, per spiegare le sue irragionevoli e illogiche teorie dettate non certamente dallo Spirito Santo, ma semmai da satana.

 
Per altro notate una cosa, il discorso che fa questo individuo, esclude categoricamente la prima farse della Genesi, perchè è quella che gli distrugge di fatto tutta la sua teoria strampalata. egli parte direttamente dalla seconda, perchè, per un motivo molte semplice si è reso conto che la prima frase gli va contro, per cui doveva per forza di cose tralasciarla, ma questo significa che il soggetto autore di questo libro tendenzioso e non per nulla logico, e che si appoggia frottole e menzogne, così si comprende bene quale sia la vera motivazione del test stesso. 


"La Bibbia descrive la vita di Dio prima di creare il cosmo: Jahvè viveva nel buio e si muoveva sulle acque. "

Quando una persona non ha in se lo S.Santo, dice fesserie e soprattutto non sa ragionare con la logica, almeno umana.  abbiamo visto che Dio non vive e non viveva nella materia che non ha bisogno di un tempo per esistere, esiste fuori dal tempo e dallo spazio, come abbimo visto in principio esisteva solo lui, questo cosa ci fa capire che se Dio è luce, esso viveva della sua luce, quindi nel suo "spazio non spazio" la sua stessa luce illuminava ed illumina tutto, non ha bisogno di nessuna luce, diversa da se stesso. per cui Egli non abitava nelle tenebre lo si compre proprio dalle parole stesse, che sua nel testo, leggiamo bene..

"4 Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre"

Questo passo fa capire che le tenebre già esistevano prima che la luce venne nella materia e venne creata, ma noi non stiamo parlando di quando la materia fu, ma di un tempo precedente quando la materia e il cielo non vi erano, non avrebbe mai usato l'espressione tenebra se questa non esisteva. Per cui egli era già luce e solo luce esisteva, nemmeno le tenebre esistevano. Quindi la sua realtà, è in realtà tutta a piena luce, le tenebre si sono determinate dopo la creazione dell'acqua, e quindi dopo la creazione del cielo, abbiamo quindi: che prima c'è Dio, sempre esistito,  dopo il cielo, poi l'acqua, poi le tenebre ed infine la materia cioè la terra. 

Aleggiare sulla acque non significa quello che questo signor qua dice, perchè aleggiare significa volare e il verbo volare si rifà al verbo muoversi, e non farsi portare dalla nuvoletta di acqua per altro vi è scritto esattamente così:

". le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque."

Intanto bisogna capire cosa sono le tenebre, il fatto stesso di usare la parola al plurale non indica lo spazio come tenebra, cioè l'oscurità dello spazio profondo e non è il buio come ha fatto credere questo autore del piffero, che non è nemmeno capace di capire quello che vi è scritto, ma indica l'oppositore di Dio, cioè i demoni, sono loro le tenebre a cui il testo allude.
 
Infatti poi dice, le tenebre non hanno accolto la luce, questo è chiaro il senso, la Luce è Dio e le tenebre sono il maligno. 

Quindi cosa significa quella frase?

"separò la luce dalle tenebre "
Fa anche capire che per separare le tenebre dalla luce c'è voluta una guerra.  
Questa frase allude alla guerra dei cieli avvenuta prima della creazione dell'uomo, quando Dio separa, (indica distacco)  la luce che è Lui stesso e il suo regno dalla tenebre che sono contro di lui, cioè satana e i suo demoni. Stesso senso che da Gesù quando afferma cosa egli è venuto a fare sulla terra separare il bene dal male.
 

"Ora che cos'è l'abisso:"

L'abisso è una vastità sulla quale le tenebre cioè i demoni hanno potere, questo s'intende, può essere benissimo una parte dello spazio stesso.  L'abisso è una zona quasi senza fondo, sicuramente oscura, che i demoni stessi ricoprono perchè esso non sia visto, praticamente l'abisso è occultato. 


"e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque." 

Qui non dice se l'abisso fosse pieno d'acqua oppure l'acqua fosse in altro luogo, ma dice solo che Dio vola o sorvola le acque, ma il fatto di dire che aleggia cioè vola sopra, indica che queste acque si trovano sotto in basso rispetto a Dio. Quindi era contenuta in una depressione uno  spazio.  

Non dimentichiamoci mai, la condizione di Dio che è, di uno spirito e non di essere materiale, per cui la materia non ha presa su di Lui, la Sua natura gli consente di volteggiare e passare attraverso alle cose, per cui è ovvio dire Egli aleggiava o si muoveva sopra le acque. 

Cosa s'intende per ricoprire, non s'intende quello di coprire qualcosa, ma di occultare di non far vedere, questo qualcosa;  il termine coprire significa anche porre una copertura, cioè qualcosa che impedisce la vista.



"Ci troviamo nella fase della pre-Creazione, cioè PRIMA del primo giorno della Creazione poiché dominava il buio (le tenebre) mentre la luce fu creata il primo giorno della Creazione (Genesi 1,3-5)."

Come vediamo questo tizio vuole a tutti i costi far credere quello che a lui piace dire ed affermare un sacco di frottole.


Non a caso, quando Dio vide la luce si accorse che era una “cosa buona” giacché nel periodo della pre-Creazione viveva nel buio e conosceva solo il buio."

Ecco dove sta la mala fede, vuole far credere che Dio vivesse nel buoi, cosa assai strana per un essere incorporale, che ha un altro metro di visualizzazione della realtà e che per lui il buio non esiste, visto che Lui stesso è la luce. 

Tuttavia, PRIMA del primo giorno della Creazione già esisteva l’acqua perché Jahvè aleggiava sulle acque che invadevano lo spazio vuoto. Non solo. L’acqua, a differenza della luce, non è stata mai creata bensì separata nel secondo giorno (Genesi 1,6.7) e pertanto la “separazione” conferma che l’acqua già esisteva prima della Creazione."


Come ho detto sopra questo personaggio non capisce che la natura di Dio, non è materiale, egli continua a ragionare come se Dio fosse un essere umano, in questo non accorge che tutto questo suo pensare è vano. Che l'acqua per essere tale, deve riempire qualcosa cosa, altrimenti se non esiste uno  spazio o cielo che la contiene, non riempie proprio nulla e quindi non esisteva prima della formazione dei Cieli. Questo è il dunque imporrante l' acqua è il secondo elemento. può assere anche stata separata dalla terra in un secondo momento, ma non contra proprio nulla, perchè è stata creata dopo il cielo. Quindi l'acqua o il vapore o il ghiaccio, non esisteva senza lo spazio vuoto del cielo, perchè non poteva essere contenuta in nessuno luogo, questo è un dato di fatto inoppugnabile.



"Dio separò ma non creò

Esaminiamo ora la separazione delle acque con il commento del biblista G. Ravasi:

■ «Nei primi giorni Dio crea separando e disgiungendo… le acque sotto il firmamento dalle acque sopra il
firmamento». (G. Ravasi, Le sorgenti di Dio, Ed. San Paolo, 2005 - pag. 43)

■ «L’atto creativo è concepito come un intervento divisorio…».
(G. Ravasi, Bibbia CEI, Ed. San Paolo, 2009. Prima nota - pag. 28) ► TESTI EDITORIALI

È un commento ovattato perché mescola la creazione con la separazione per non dire che “Dio non creò”. Nella separazione non c’è Creazione in quanto già esiste l’elemento da separare [l’acqua]. In parole povere, il secondo giorno fu eseguita la divisione delle acque (tra sopra e sotto il firmamento) adoperando l'acqua che già esisteva prima della Creazione."

Ancora il nostro autore vuole inculare nella mente del lettore le sue eresie e le frottole che va raccontando irreali e illogiche che non seguono nessuna logica del testo Biblico, ma vuole solo far credere a quello che a lui fa piacere credere, una menzogna. 

Qui vuole far credere che Dio non crea ma separa solo; come  ho già detto senza lo spazio fisico dove contenere qualsiasi cosa, neppure l'acqua poteva essere contenuta, nemmeno l'aria o il vapore. Per cui decade miseramente questa sua teoria strampalata. 

Continua a dire che l'acqua esisteva prima della creazione senza rendersi conto, che non può esistere nella nostra realtà fisica materiale perchè è di questo che stiamo parlando, non di giuggiole, l'acqua può solo essere contenuta in un invaso  o uno spazio anche immenso ma sempre un contenitore è, senza lo spazio l'acqua non esiste, questo è logico, razionale ed è questa la verità!!! 

Faccio un esempio, che forse qualcuno capisce meglio, se io ho due bocce una è vuota l'altra è piena, e voglio riempire tutte e due con acqua, la prima si riempie e la seconda no, perchè è già piena di qualcosa, questo cosa significa che la prima boccia è il mio spazio vuoto e la secondo boccia è uno spazio pieno dove non è possibile riempirlo di nulla, è lo stesso esempio del spazio e del non spazio; lo spazio è vuoto e si può riempire, mentre il non spazio non si può riempire, perchè non esiste. Per cui prima di Dio non esisteva l'acqua come vorrebbe far credere questo furbetto autore, che poi tanto furbetto non è. Quindi Dio esiste da sempre nel suo principio e nel principio dei principi, quindi in eterno, poi viene il cielo cioè lo spazio materiale fisico quello dove noi risiediamo, poi viene l'acqua che è contenuto un questo cielo-spazio, poi le tenebre separate dalla luce che è Dio stesso ed infine la terra, cioè la materia è tutto molto logico e razionale e consequenziale non c'è irrazionalità ne illogicità in questo discorso, mentre in quello che vorrebbe alludere questo autore è totalmente illogico.  



Mi tocca rispondere proprio a tutte le fesserie che certa gente s'inventa? 


"La funzione dell’acqua

Perché Dio aveva bisogno dell’acqua?
Per la scienza biblica era inconcepibile restare sospesi nel vuoto senza un punto di appoggio. 
Lo spazio vuoto (l’abisso) era considerato una voragine senza fine mentre l’acqua fungeva da nuvola galleggiante per sostenete Dio nel vuoto. Inoltre, l’acqua conviveva con Dio perché considerata elemento indivisibile e primordiale, dalla filosofia presocratica sino alla scoperta molecolare di Lavoisier."


Non ho mai sentito tante cassate tutte assieme..


Questo tizio dovrebbe chiedersi dove ha trovato nel testo biblico della genesi del primo capitolo la presenza di una nuvola... che non c'è. 



"Tutto questo lo possiamo osservare negli affreschi della Cappella Sistina che raffigurano il testo biblico: Dio è sempre avvolto e sorretto da una nuvola d’acqua, sia prima che dopo la Creazione. Nell’affresco del Giudizio universale, anche Cristo e la Madonna si poggiano su una nube che li tiene sospesi in aria. E così tutti gli altri personaggi."






Intanto le nuvole terrestri sono solo fatte di acqua, non ho mai visto una nuvola fatta di segatura che certa gente ha intesta. 

Come possiamo vedere dalla risposta che da, Dio non sarebbe capace neppure di stare sollevato senza una nuvoletta di vapore acqueo, la cosa è assai ridicola visto che nel testo della genesi non c'è scritto perché volava sulla nuvola. dice solo che aleggiava, cioè volteggiava o volava come una libellula, un colibrì,  ma nell'aria sopra queste acque, sono stato abbastanza chiaro? Non inventiamoci la presenza di nuvole che non ci sono nel testo.  

Semmai questo trizio, si è ispirato ai dipinti di certi artisti che non riuscivano ad immaginare un Dio senza l'appoggio, a quel tempo era effettivamente difficile immaginarsi un Dio che volava libero, per cui questi dipinti dimostrano solo l'incapacità degli artisti di aver una visione di Dio soprannaturale e quindi una condizione umana, la quale esprime la nostra incapacità di capire e comprendere la realtà soprannaturale di Dio, ma alle volte si pongono le nubi, per una questione di abbellimento e non perchè vi erano. Lo faccio pure io quando dipingo aggiungo le nubi perchè danno un senso celestiale e di soprannaturalità, non ce nulla di strano, se metto in un Cielo un tizio, pare che precipiti, nessuno pensa che sta volando a meno che non gli faccia le ali o lo ponga in una posa come superman, ma un uomo ritto in piedi non da proprio il senso di volare. Un esempio similare è gesù che cammina sulla acque, praticamente è la stessa cosa, cambia solo l'elemento che invece di essere aria era acqua, ma a tutti gli effetti Gesù volava nel camminare sulla acque.  Anche questa condizione di Gesù sotto l'ottica di gente incapace di capire, è una condizione irreale e certamente irrazionale, ma non stiamo parlando di un essere umano, ma di un Dio, che è ben diverso. 



"D’altronde, dopo la risurrezione, Cristo salì in cielo per mezzo di una nuvola d’acqua (Atti Apostoli 1,9), necessaria per compiere l'ascensione, nonostante la sua onnipotenza. In verità, Cristo è ancora in viaggio sulla nuvola d'acqua e mai giungerà ai confini dell'universo, in continua espansione alla velocità della luce."

ahahaha, mi fatto ridere questa parte... Cristo è viaggio...ahahahahah


"L'impedimento divino è confermato nel Salmo 104,3: «Costruisci sulle acque la tua dimora, fai delle nubi il tuo carro». Il brano sembra un’ovazione mentre in realtà rivela le incapacità di Dio a restare sospeso nel vuoto perché la nuvola d’acqua è una sorta di “aeromobile acquifera” senza la quale Jahvè non può aleggiare, pur essendo un Essere spirituale. Il che è ancor più grave. Non a caso, “innalzarsi in aria” è il miracolo che non c’è mai stato essendo inammissibile per la scienza divina."


Il male secondo questo individuo sta nel fatto che Cristo sceglie di ascendere al cielo cioè al Padre suo mediante una nuvola , secondo questo tizio tanto intelligente, la nuvola sarebbe un limite all'Onnipotenza di Dio, mi chiedo se questo tizio o qualsiasi essere umano è capace di poggiare si suoi piedi su una nuvola senza ritrovarsi sfracellato al suolo. Tante volte in montagna quando cammino sulle vette, mi ritrovo immerso nelle nubi, non mi è mai capitato che una queste mi buttasse di sotto, sono sempre passato attraverso, quando mai una nuvola è solida, forse si confonde con il gelato forse ne ha mangiati troppi. Che le nubi possano creare ghiaccio lo sappiamo, ma mai muri di ghiaccio se no precipiterebbero subito al suolo... Oh Signore cosa mi tocca sentire...

Intanto prima di tutto per rendere la nuvola solida c'è bisogno di un potere altrimenti la nuvola non può sorreggere nessuno, quindi se Dio usa la nuvola come appoggio significa che essa è stata modificata in modo tale da esserne un utile mezzo, ma questo testimonio proprio che Dio è Dio, nessun essere umano è capace di consolidare una nube senza nessun mezzo che lo aiuti a far ciò. 
 

Quello che mi sconvolge maggiormente non sono le baggianate di questi autori del piffero, ma la gente che gli va dietro, senza pensare alla cretinate che questi asseriscono, alle illogicità e irrazionalità assurde, asserire che un essere vivente come Dio non possa servirsi della natura delle nuvole per modellarle a suo piacimento è veramente assurdo. Mi dimostra qualsiasi essere umano specie questo tizio che è capace di cavalcare le nuvole, poi lo verrò a trovare al cimitero. 

Scusatemi non si possono  sentire queste idiozie...

Quello che distrugge la tesi di questo tizio è chiedersi come mai la Città Celeste fatta di puro cristallo possa volare nel cielo, un astronave di quasi 2300 km di lato un cubo immenso, se non è Dio a farlo volare mi chiedo come possa rimanere per aria... altro che nuvole. 


Da questo testo sottostante si capisce la formazione mentale di questo tizio, un ateo vero e proprio, ma senza nessuno senno e nessuna logica razionale. 

"L’acqua dopo il Big Bang

Oggi sappiamo che la molecola dell’acqua si è formata un miliardo di anni dopo il Big Bang e pertanto l’acqua non poteva esistere prima dell’origine dell’universo. Tra l’altro, nell’acqua ci sono il peso, la temperatura, gli atomi e quindi c’è il volume dello spazio e lo scorrere del tempo. Inoltre, dove c’è acqua già esiste la vita della natura. Pertanto, cronologicamente parlando, Dio è nato un miliardo di anni dopo il Big Bang."

Ma quante balle dice, e questo crede che la scienza gli dica la verità, visto che fino al secolo scorso gli archeologi pur di trovare l'anello mancante tra l'uomo e scimmia hanno reato per fino falsi pur di attestare che Dio non esiste, suvvia la scienza ha propinato al mondo tante di quelle frottole che quando emergerà la verità, verrà distrutta. 


Altre cazzate del testo me le risparmio... 


Mi risparmio di perdere tempo dietro a queste farneticazioni di un tizio che ha il solo scopo di insinuare come un serpente malefico il dubbio che Dio,  Cristo, gli angeli non esistono. 
Inoltre non solo questo, non ama Dio ed anzi lo odia visceralmente, ma non ama neppure l'essere umano, perchè il il fatto stesso di insinuare menzogne serve per distruggere le certezze di fede che purtroppo non ci sono in gran parte de fedeli, questo tizio odia anche il genere umano, per cui perchè dovrei dargli il mio consenso; se volete compere il libro in forma comica fatelo pure, ma personalmente buttar via i soldi invanamente con una stronzata del genere me lo risparmio. 

Non capisco come possa un editore serio dar credito a queste farneticazioni, capisco che fa gola solo il danaro oltretutto il nome della casa editrice la dice lunga.


Ribadisco solo questo chi insegna falsità e le sostiene dannando il mondo, otterrà da Dio la condanna che gli spetta. Mi fanno pena solo le persona irretite da costoro. 

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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!